Si è concluso il Tuo matrimonio o la Tua convivenza e vuoi conoscere i Tuoi diritti? Hai dei figli e vuoi tutelarli?
Vuoi sapere a chi spetterà la casa coniugale o familiare?
Vuoi sapere se ti spetta il mantenimento e a quanto ammonta?
Contatta lo Studio Legale che si occupa di diritto di Famiglia
Analizziamo il Tuo caso in modo specifico
Ti esponiamo in modo dettagliato i Tuoi diritti
Tuteliamo le Tue ragioni davanti al Giudice
BEATRICE BARATELLI
AVVOCATO DIRITTO DI FAMIGLIA
Ascolto
con attenzione, sensibilità e comprensione le Tue ragioni
quindi Ti illustro i Tuoi diritti.
Esamino
il Tuo caso personalmente: prendo a cuore ogni pratica.
Difendo
i Tuoi diritti con tenacia e determinazione.
REFERENZE DI ALCUNE DELLE TANTE PERSONE CHE HO ASSISTITO
ti assisterò
Passo dopo passo, in ogni fase del procedimento per fare valere le Tue ragioni e i Tuoi diritti.
Le problematiche scaturenti dalla fine di una relazione sono complesse e delicate, per le quali è necessario rivolgersi a un avvocato che possieda competenza e professionalità, ma anche la sensibilità e l’umanità necessarie per accompagnare i propri clienti in questo percorso.
Per questo motivo già in sede di consulenza, online o presso lo Studio Legale, esamino il Tuo
caso in modo dettagliato, risponderò a tutte le Tue domande e Ti fornirò un preliminare parere su ogni conseguenza della conclusione del Tuo matrimonio o della Tua
convivenza.
Come intervengo
Opero in tutta italia
Svolgendo le seguenti attività:
1° Step
La Consulenza
Preliminare e fondamentale è valutare la Tua situazione personale approfondendo le Tue ragioni e i Tuoi diritti in sede di consulenza, online o presso lo Studio Legale.
2° Step
Lettere di Avvio Pratica
Si trasmette al Tuo ex coniuge/partner apposita comunicazione per rappresentare la Tua volontà di avviare la procedura di separazione, divorzio o affidamento del minore.
3° Step
Accordo
Sarà mio compito, previo Tuo consenso, provare a trovare un accordo che rispecchi i Tuoi interessi e diritti.
4° Step
Procedura Consensuale
A seguito del raggiungimento dell’accordo, lo Studio Legale procede con la redazione e il deposito del ricorso dando avvio alla separazione, al divorzio e all’affidamento del minore in modo consensuale.
5° Step
Procedura giudiziale
In caso di mancato accordo che Ti soddisfi, lo Studio Legale procede ad attivare il procedimento per ottenere la separazione, il divorzio e l’affidamento del minore giudiziale con apposita predisposizione del ricorso e delle relative prove. Trattasi di una causa a tutti gli effetti che verrà preparata e seguita con competenza e serietà.
perché scegliermi
Seguirò personalmente la Tua pratica prestando ascolto e comprensione alle Tue necessità con particolare attenzione e sensibilità, quindi, farò valere le Tue ragioni con tenacia e
determinazione.
Sarò sempre dalla Tua parte, difendendo i Tuoi diritti passo dopo passo.
HANNO PARLATO DI ME
inizia ORA
Quando si tratta di questioni che riguardano la Tua vita e/o quella dei Tuoi figli non puoi certamente aspettare.
Che Tu sia indeciso/a se interrompere o meno la Tua relazione o il
Tuo matrimonio o che Tu abbia già deciso di compiere questo percorso, il primo passo da fare è sapere quali sono i Tuoi diritti per riprendere in “mano” la Tua vita in modo sicuro e veloce, affiancato/a da me passo dopo passo.
APPROFONDIAMO INSIEME LA TUA SITUAZIONE
La prima cosa è parlarmi della tua situazione:
Inviami la tua richiesta di consulenza
Approfondirò la Tue necessità, le Tue ragioni, i Tuoi diritti
Ti illustrerò, in modo dettagliato, le possibili soluzioni applicabili.
Definirò il piano di azione personalizzato.
Puoi assistermi anche se non risiedo nella città dove si trova lo studio legale?
Sì, certamente e la qualità del servizio è la stessa.
La consulenza si svolge a distanza o presso lo Studio Legale, a Tua scelta.
Per la procedura conseguente opero presso qualsiasi Tribunale di Italia.
prenota una consulenza
La consulenza legale prevede una durata pari ad un’ora con un compenso pari ad euro 100,00 oltre accessori di legge (ossia pari ad euro 121,60 in totale).
Come si prenota una consulenza?
Scegli data e ora secondo le tue disponibilità e riceverai una email di conferma in merito al buon fine della prenotazione.
La prenotazione della consulenza legale si intende confermata a seguito del pagamento del servizio legale che può avvenire con le seguenti modalità:
– per le consulenze telefoniche ed online: con bonifico bancario le cui coordinate verranno comunicate con una apposita mail;
– per la consulenza presso lo Studio Legale: in contanti oppure a mezzo di bonifico bancario le cui coordinate verranno comunicate con una apposita mail, a scelta dell’utente.
UFFICI
INDIRIZZO
Corso C. B. Cavour, 78
47521 – Cesena (FC)
COSA DICONO ALCUNE DELLE TANTE PERSONE CHE ho GIà ASSISTITO
Avvocato professionale, disponibile, e con grande umanità
Avvocato professionale, disponibile, e con grande umanità. Mi ha accolto, ha capito di cosa avessi bisogno e ha cercato di venirmi sempre incontro. Non ho mai avuto l’esigenza di un legale, se non per questa determinata occasione, ma se dovesse esserci una qualsiasi ipotetica possibilità futura sicuramente sceglierei sempre l’avvocato Baratelli Beatrice.
Giorgia C.
Qualità: ★★★★★
Professionalità, Qualità, Reattività e Valore
Un’avvocata di spiccata professionalità e competenza nonostante la giovane età. Anzi, forse proprio per questo lavora con maggiore energia e determinazione, tanto che la sua assistenza è rassicurante e di grande sostegno. Altri punti a favore della scelta di questa avvocata sono l’attenzione a comprendere ogni lato del problema proposto, l’estrema precisione nel considerare anche i dettagli, l’immediatezza nella risposta ad ogni quesito posto dall’assistito. In conclusione, averle affidato i miei problemi è stata un’ottima scelta.
Chiara P.
Qualità: ★★★★★
Gentilezza, serietà e professionalità.
Ringrazio l’ Avv. Beatrice Baratelli per la sua gentilezza, serietà e professionalità. Professionista competente, con ottime capacità d’ ascolto e relazionali. Le informazioni che mi ha restituito già dal primo incontro, mi sono state molto utili per fare chiarezza sul problema esposto. Grazie.
Gilberta G.
Qualità: ★★★★★
Migliore Avvocato in quel di Cesena.
Assolutamente stra confermata. Migliore Avvocato in quel di Cesena. Cordiale, disponibile, professionale. Ascolta e chiarisce qualsiasi dubbio. È il lavoro adatto a Lei. Vi consiglio di chiamarla quando avrete bisogno di un consiglio oppure di una consulenza. Ce ne fossero di persone oneste leali e sincere così!
Lemiè H.
Qualità: ★★★★★
Avvocato di estrema professionalità e competenza
Avvocato di estrema professionalità e competenza, nonché sempre disponibile ad ascoltare le esigenze dei propri clienti. La consiglio assolutamente!
Martina P.
Qualità: ★★★★★
Avvocato professionale in grado di gestire egregiamente ogni situazione
Avvocato professionale in grado di gestire egregiamente ogni situazione. L’empatia la contraddistingue, che le permette di mettersi nei panni del cliente per aiutarlo al meglio!
Imma G.
Qualità: ★★★★★
Tutto ben dettagliato e cronologicamente organizzato.
Inizialmente ero scettico perché durante gli atti non avevo visto né incontrato l’Avv. Beatrice, solo per telefono. Immediatamente, quando la sua presenza è stata necessaria, è stata molto efficiente.
Tutto ben dettagliato e cronologicamente organizzato. Sono più fluente in inglese ma fortunatamente siamo riusciti a comunicare semplificando la conversazione e la grammatica legale. Ha tradotto tutte le prove che sono arrivate in inglese; qualcosa che i miei precedenti avvocati non erano riusciti a fare.
Kenneth A.
Qualità: ★★★★★
Professionalità, Qualità, Reattività
Poco tempo fa ho avuto un problema con la patente di guida (ritiro per alcol).
Mi sono rivolto subito all’avvocato che è stata disponibile nonostante fosse il (15 agosto). Processo penale minimo della pena.
Grande disponibilità.
Grazie.
Francesco S.
Qualità: ★★★★★
le domande frequenti che mi vengono poste SULLA SEPARAZIONE
La separazione legale è una procedura che, tramite un provvedimento del Tribunale, autorizza i coniugi a vivere separati e disciplina le questioni patrimoniali e personali e l’eventuale gestione e mantenimento dei figli.
La separazione legale si ottiene con la separazione consensuale o la separazione giudiziale.
– Con la separazione consensuale i coniugi devono aver trovato un accordo relativo alle condizioni patrimoniali e personali e alla gestione e al mantenimento dei figli. Generalmente è una procedura che si conclude in tempi brevi ed è più economica per le parti.
– La separazione giudiziale si ottiene dopo aver fatto una causa in Tribunale perché non si era raggiunto un accordo: spetta al Tribunale, tramite sentenza, pronunciare la separazione, stabilendo le conseguenti condizioni.
No. Un coniuge può decidere di non partecipare alla procedura di separazione consensuale, ma se l’altro coniuge quindi procede giudizialmente con una causa, il Tribunale dichiarerà comunque la separazione.
1. Viene meno l’obbligo di fedeltà.
2. Viene meno il dovere di coabitazione.
3. Il coniuge potrebbe aver diritto ad un assegno di mantenimento, generalmente per la moglie.
4. Al genitore che vivrà con i figli verrà assegnata la casa coniugale.
In realtà il diritto di abitare nella casa familiare spetta ai figli quindi, solo di riflesso, al genitore presso cui vengono collocati.
5. La comunione dei beni si scioglie ed ai coniugi spetta, di prassi, il 50% del corrispettivo dei beni (mobili e immobili) acquistati nel corso del matrimonio.
Il coniuge presso cui vengono collocati i figli ha generalmente diritto all’assegnazione della casa coniugale e tale diritto permane fino a quando i figli non vi vivranno più, o saranno maggiorenni ed economicamente autosufficienti.
Innanzitutto non è automatico che alla ex moglie spetti l’assegno di mantenimento, infatti potrebbe essere economicamente indipendente ed autosufficiente.
In ogni caso per stabilire l’assegno di mantenimento non ci sono tabelle o criteri previsti per legge ma occorre una puntuale valutazione delle seguenti circostanze:
1. La situazione economica, sia patrimoniale che reddituale, di entrambi i coniugi;
2. L’età della moglie e le sue condizioni di salute;
3. La durata del matrimonio;
4. La capacità di produrre reddito della moglie.
Occorre poi tenere in considerazione la prassi del Tribunale.
L’addebito della separazione si potrebbe definire come una “sanzione” a carico della moglie o del marito che abbiano tenuto un comportamento contrario ai doveri matrimoniali (fedeltà, assistenza morale o materiale ecc.)
La richiesta di addebito si può fare solo con la separazione giudiziale (e quindi non si può fare con la separazione consensuale) e consiste in una sorta di “colpa” a carico del coniuge che ha violato i doveri matrimoniali (ad esempio tradimento/ relazione extraconiugale/abbandono del tetto coniugale).
L’addebito viene pronunciato dal Tribunale nella sentenza.
1. Il coniuge non ha diritto a ricevere l’assegno di mantenimento (potendo richiedere al massimo solo un assegno alimentare ma si ottiene se non ha i mezzi sufficienti per provvedere al proprio sostentamento).
2. Il coniuge perde i diritti in caso di successione.
3. Il coniuge potrebbe essere condannato al risarcimento dei danni.
Anche in questo caso per stabilire l’assegno di mantenimento non ci sono tabelle o criteri previsti per legge ma occorre una precisa valutazione dei seguenti fattori:
1. La situazione e capacità economica di entrambi i coniugi.
2. Il tenore di vita goduto dalla famiglia.
3. Il tempo di permanenza dei figli presso i genitori.
Può essere previsto in forma diretta (ovvero ciascun genitore si occupa del pagamento delle spese per il tempo di permanenza del figlio presso di sé) oppure con il versamento di un assegno periodico (generalmente mensile a favore del genitore che vive con i figli).
L’obbligo di mantenere i propri figli permane fino a quando non sono economicamente
autosufficienti.
Sinteticamente si elencano gli aspetti che vengono deciso dai coniugi in caso di separazione consensuale oppure dal Tribunale in caso di separazione giudiziale:
1. L’affidamento e la collocazione dei figli;
2. L’assegnazione della casa coniugale;
3. Il diritto di visita del genitore che non vive con i figli;
4. Il mantenimento dei figli ed eventualmente del coniuge;
5. I rapporti patrimoniali tra coniugi (esempio la divisione dei soldi cui conti correnti cointestati).
La legge prevede che i coniugi, prima di procedere con il divorzio, debbano essere separati per almeno 6 mesi in caso di separazione consensuale e per almeno 12 mesi in caso di separazione giudiziale.
le domande frequenti che mi vengono poste SUL DIVORZIO
Il divorzio comporta lo scioglimento del matrimonio civile.
Infatti per i matrimoni concordatari (ossia celebrati in Chiesa) e per quelli celebrati da ministri di
altri culti il divorzio incide solo sugli effetti civili.
Come per la separazione, è previsto un divorzio consensuale (che si basa su un accordo tra gli ex
coniugi) o un divorzio giudiziale attivato da uno solo degli ex coniugi che presenta apposita istanza al Tribunale competente.
1. Entrambi possono contrarre nuovo matrimonio valido agli effetti civili.
2. La donna perde il cognome del marito.
3. Si perdono i diritti ereditari relativi alla successione del coniuge salvo eccezioni.
La previsione di questo assegno non è automatica.
L’assegno divorzile obbliga uno dei due ex coniugi a versare una somma specifica all’altro quando
quest’ultimo non ha mezzi adeguati per provvedere al soddisfacimento delle proprie esigenze o
comunque non può procurarseli per ragioni oggettive.
Anche in questo caso non sono presenti formule fisse stabilite per legga ma occorre prendere in
considerazione i seguenti criteri:
1 Le condizioni economiche di entrambi gli ex coniugi;
2 Il contributo dato da ciascun coniuge alla famiglia;
3 Il contributo dato da ciascun coniuge alla formazione del patrimonio familiare e dell’altro coniuge;
4 La durata del matrimonio.
le domande frequenti che mi vengono poste SULLA CONVIVENZA MORE UXORIO
No, con La Legge Cirinnà n. 76 del 20 maggio 2016 è prevista la possibilità di registrare le convivenze conferendo ai partners la possibilità di redigere un contratto che disciplina alcune
questioni patrimoniali.
Alla convivenza non registrata non sono applicabili le norme sulla comunione fra i coniugi e, pertanto, gli acquisti effettuati durante la convivenza entrano nel patrimonio solo di colui che li ha
svolti.
In questo caso, a seguito della interruzione della convivenza, la legge impone che le parti
regolamentino l’assegnazione della casa familiare nello stesso modo in cui avviene in caso di
separazione e divorzio nell’interesse della prole.
La casa, quindi, verrà assegnata al genitore collocatario dei minori, indipendentemente dalla
proprietà dello stesso.
Se invece la coppia non ha figli, e l’immobile è di proprietà di uno solo dei partner, l’altro
generalmente non ha alcun diritto sullo stesso.
No, la corresponsione del mantenimento non è prevista. Si parla però di oneri alimentari se il soggetto versi in stato di bisogno: in questo caso occorre provare di essere in condizione di bisogno e di non essere in grado in modo autonomo di provvedere a soddisfare le necessità primarie ed essenziali.
LE MIE ULTIME CERTIFICAZIONI
2022
– Nuovo Processo di Famiglia
2022
– Il conflitto in Ambito Familiare
2022
– Separazione e Divorzio
2022
– La Mediazione Familiare
2022
– Nuovo Processo di Famiglia
2022
– Il conflitto in Ambito Familiare
2022
– Separazione e Divorzio
2022
– La Mediazione Familiare
Chi sono?
Alcune informazioni su di me:
Caro lettore, con queste poche righe desidero raccontarti la mia persona e la mia scelta di intraprendere la professione di Avvocato.
Trattasi della storia di una scelta: la scelta di difendere gli altri, la scelta di dare voce alla verità degli altri, la scelta di dare forza alle ragioni altrui, la scelta di combattere le ingiustizie.
Del resto ognuno di noi ha un’indole, e quando quest’animo viene percepito anche all’esterno non puoi fare altro che seguirlo e rafforzarlo.
ESPERIENZA LAVORATIVA
– Fondatore dello Studio Legale Avv. Beatrice Baratelli e titolare del sito avvocatobeatricebaratelli.it.
– Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Forlì-Cesena.
– Avvocato iscritto all’elenco Nazionale dei difensori penali d’Ufficio.
FORMAZIONE
– Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza presso la Facoltà “Luiss Guido Carli” a Roma ove ho conseguito la laurea con voto 110/110 con lode.
– Corso biennale di formazione per difensori penali d’ufficio della Camera Penale della Romagna.
– Tirocinio per diventare magistrato presso il Tribunale di Rimini.
– Seminario di Diritto e Procedura Civile sul tema “la chiamata in causa del terzo”.
– Seminario di Diritto Processuale Penale sul tema “i limiti del giudicato penale alla luce della Giurisprudenza costituzionale sul trattamento sanzionatorio”.
– Webinar “Il Nuovo Orientamento Giurisprudenziale sui Trasferimenti Immobiliari Nei Giudizi Di Separazione e Divorzio: Modelli Applicativi”.
– Webinar “Dialogo sulla Riforma: Le Misure di Immediata Entrata in Vigore, Il Nuovo Processo di Famiglia e il Tribunale Unico”.
– Webinar “La Mediazione Familiare tra Presente e Prospettive Future”.
– Corso “Il Conflitto in Ambito Familiare”.
Caro lettore, con queste poche righe desidero raccontarTi la mia persona e la mia scelta di intraprendere la professione di Avvocato.
Trattasi della storia di una scelta: la scelta di difendere gli altri, la scelta di dare voce alla verità degli altri, la scelta di dare forza alle ragioni altrui, la scelta di combattere le ingiustizie.
Del resto ognuno di noi ha un’indole, e quando quest’animo viene percepito anche all’esterno non puoi fare altro che seguirlo e rafforzarlo.
ESPERIENZA LAVORATIVA
– Fondatore dello Studio Legale Avv. Beatrice Baratelli e titolare del sito avvocatobeatricebaratelli.it.
– Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Forlì-Cesena.
– Avvocato iscritto all’elenco Nazionale dei difensori penali d’Ufficio.
FORMAZIONE
– Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza presso la Facoltà “Luiss Guido Carli” a Roma ove ho conseguito la laurea con voto 110/110 con lode.
– Corso biennale di formazione per difensori penali d’ufficio della Camera Penale della Romagna.
– Tirocinio per diventare magistrato presso il Tribunale di Rimini.
– Seminario di Diritto e Procedura Civile sul tema “la chiamata in causa del terzo”.
– Seminario di Diritto Processuale Penale sul tema “i limiti del giudicato penale alla luce della Giurisprudenza costituzionale sul trattamento sanzionatorio”.
– Webinar “IL NUOVO ORIENTAMENTO GIURISPRUDENZIALE SUI TRASFERIMENTI IMMOBILIARI NEI GIUDIZI DI SEPARAZIONE E DIVORZIO: MODELLI APPLICATIVI”.
– Webinar “DIALOGO SULLA RIFORMA: LE MISURE DI IMMEDIATA ENTRATA IN VIGORE, IL NUOVO PROCESSO DI FAMIGLIA E IL TRIBUNALE UNICO”.
–Webinar “LA MEDIAZIONE FAMILIARE TRA PRESENTE E PROSPETTIVE FUTURE”.
– Corso “IL CONFLITTO IN AMBITO FAMILIARE”.
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