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Ma cosa sono i reati stradali?

Per reati stradali si intendono tutti i fatti penalmente rilevanti commessi in violazione del Codice della Strada e che la legge qualifica come reati.

Questo significa che i reati stradali non comportano solo una sanzione pecuniaria (cioè una multa), ma nei casi più gravi possono comportare addirittura l’arresto!

La Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è un reato stradale ed è disciplinata dall’art. 187 del Codice della Strada.
Per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti si intende la condizione di alterazione psico–fisica dovuta all’uso di tali sostanze, che mette il conducente in condizione di non poter guidare.

Reato per Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti = PATENTE RITIRATA!

E’ disposta anche la confisca del veicolo, salvo nel caso in cui l’auto appartenga a persona estranea al reato; in questo caso il veicolo non sarà confiscato ma per il conducente della vettura la sospensione della patente sarà raddoppiata.

Date le gravi conseguenze al reato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è molto importante affidarsi ad un professionista del diritto, ad un Avvocato che si occupa in modo specifico di diritto penale e di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Quali sono le conseguenze se mi metto alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti?

1. Chiunque guida in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope è punito con l’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l’arresto da sei mesi ad un anno. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata.
Con la sentenza di condanna ovvero di applicazione della pena a richiesta delle parti, anche se è stata applicata la sospensione condizionale della pena, è sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che il veicolo stesso appartenga a persona estranea al reato.

1-bis. Se il conducente in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope provoca un incidente stradale, le pene sono raddoppiate.

L’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000

e l’arresto da sei mesi ad un anno. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni.

In caso di incidente

le pene sono raddoppiate e la patente di guida e’ revocata.

cosa dice la legge?

La disciplina della guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti

La guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti

La Guida sotto l’effetto di stupefacenti è un reato contravvenzionale ed è punito con l’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000 e l’arresto da sei mesi ad un anno.

All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni.

Le sanzioni in caso di incidente stradale

Il codice della Strada, al comma 1 bis dell’art. 187, prevede che se il conducente che viene trovato in stato di alterazione psico-fisica per assunto sostanze stupefacenti, causa un incidente stradale, le pene che abbiamo detto sono raddoppiate, e la patente di guida è sempre revocata.

Si procede inoltre alla confisca del veicolo.

Accertamenti della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti

Gli organi di polizia stradale possono sottoporre i conducenti a test non invasivi, o prove. Tipicamente, ciò avviene mediante apparecchi portatili.

Se gli accertamenti forniscono un esito positivo, o quando comunque le forza dell’ordine hanno un ragionevole motivo di ritenere che il conducente del veicolo si trovi sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, quest’ultimo deve essere sottoposto ad accertamenti clinico – tossicologici prelevati a cura di personale sanitario ausiliario delle forze di polizia.

Nel caso in cui il conducente si rifiuti di sottoporsi al prelievo gli agenti di polizia stradali accompagneranno il conducente presso le strutture sanitarie pubbliche, o accreditate e a tali fini equiparate, per il prelievo di campioni di liquidi biologici.

A questo punto, le strutture sanitarie rilasceranno agli organi di polizia la relativa certificazione.

Copia del referto sanitario, se positivo, deve essere inoltrata anche al prefetto che prevede per il conducente una visita medica e dispone la sospensione in via cautelare della patente fino all’esito dell’esame di revisione.

Rifiuto dell’accertamento della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti

Tranne le ipotesi in cui il fatto costituisca reato, il soggetto che si rifiuta di sottoporsi all’accertamento è soggetto alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo di tempo tra 6 mesi e 2 anni.

Si applica altresì la confisca del veicolo, salvo che il veicolo appartenga a persona estranea alla violazione.

Con l’ordinanza che dispone la sospensione della patente il prefetto ordinerà anche la sottoposizione del conducente a visita medica.

Lavori di pubblica utilità

Tranne nel caso in cui il conducente provochi un incidente stradale, la pena detentiva e quella pecuniaria possono essere sostituite con quella dei lavori socialmente utili.
Se il condannato svolge il lavoro di pubblica utilità in modo corretto, il giudice fisserà una nuova udienza per dichiarare estinto il reato.

Altro beneficio per il conducente è che il Giudice disporrà anche la riduzione alla metà della sanzione della sospensione della patente e revocherà la confisca del veicolo sequestrato.

La Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e l’assistenza di un Avvocato

Per contestare il reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti bisogna munirsi di un difensore di fiducia per affrontare al meglio il processo penale.

E’ anche possibile agire facendo ricorso al Giudice di pace ed instaurando un procedimento parallelo contro il provvedimento del Prefetto che disposto la sospensione della patente di guida.

Quali sono le conseguenze se mi metto alla guida dopo aver bevuto?

La Sanzione Amministrativa del pagamento di una somma da euro 543 a euro 2.170, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro (g/l). All’accertamento della violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.

L’Ammenda da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a sei mesi, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro (g/l). All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno.

L’Ammenda da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l). All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. (Art 186 cds).

Una Sanzione Amministrativa

del pagamento di una somma da euro 543 a euro 2.170, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro (g/l). All’accertamento della violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.

L'Ammenda da 800 a 3.200 euro

e l’arresto fino a sei mesi, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro (g/l). All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno.

L'Ammenda da 1.500 a 6.000 euro

e l’arresto da sei mesi ad un anno, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l). All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. (Art 186 cds).

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Dopo una attenta disamina del caso in sede di consulenza ti verrà fornito un preliminare parere sulla strategia difensiva più proficua per la Tua difesa nel processo penale e per il recupero della Tua patente prima possibile.

Per affrontare al meglio la tua situazione occorrono alcuni step fondamentali:

1
La Consulenza

Il primo passo è quello di analizzare il reato che ti hanno contestato e la relativa pena accessoria (sospensione o revoca della patente) quindi stabilire il Tuo piano di azione personalizzato.

2
L'Opposizione a Decreto di Condanna

Generalmente a seguito della contestazione del reato di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti ex art. 187 codice della strada si riceve la notifica del decreto penale di condanna e lo Studio Legale si occuperà di redigere e depositare la relativa opposizione al decreto penale di condanna.

3
Il Processo Penale
A seguito del deposito dell’opposizione del decreto penale di condanna, verrà svolto il processo penale secondo la Tua personalizzata strategia difensiva decisa con l’Avv. Beatrice Baratelli che Ti terrà costantemente aggiornato sullo sviluppo del processo.
Step 1

La Consulenza

Che sia la prima volta che sei stato fermato

per guida in stato di ebbrezza o che Ti sia già successo, la consulenza con l’Avvocato penalista che si occupa di reati stradali è il primo passo da compiere per sapere in modo dettagliato cosa fare per riavere la patente prima possibile e per affrontare il processo penale in modo sicuro seguito da me passo dopo passo.
Ti verrà fornito un piano di azione personalizzato.

Step 2

L’Opposizione a Decreto Penale di Condanna

Il decreto penale di condanna equivale

ad una sentenza di condanna vera e propria: prevede una sanzione pecuniaria, oltre alla pena accessoria della sospensione o della revoca della patente.
Per evitare tale condanna è sufficiente proporre opposizione: ma attenzione perché il termine per fare opposizione è di quindici giorni che decorrono dalla data di notifica del provvedimento (e cioè dalla concreta ricezione dell’atto).
Con l’opposizione sarà possibile chiedere lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità o la messa alla prova e non avere conseguenze rilevabili nel casellario giudiziale.

Step 3

Il Processo Penale

Con l’opposizione al decreto penale di condanna

seguirà l’avvio del processo penale ove l’Avvocato Beatrice Baratelli difenderà i Tuoi diritti.
Come già detto, sarà possibile definire il processo penale con lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità.
Tuttavia se il guidatore ha provocato un incidente stradale non avrà la possibilità di estinguerlo con i lavori di pubblica utilità.
A quel punto l’indagato o imputato per guida in stato di ebbrezza avrà a disposizione diverse strategie processuali da valutare insieme al proprio Avvocato.
La messa alla prova consiste nella prestazione di ore di lavori di utilità sociale, oltre al versamento di una somma al fondo “Vittime della Strada” a titolo di condotta riparatoria del reato commesso.
Anche la messa alla prova, così come il corretto svolgimento dei lavori di pubblica utilità, comporta l’estinzione del reato.

APPROFONDIMENTI
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La Consulenza

Che sia la prima volta che sei stato fermato per guida sotto l’effetto di stupefacenti o che Ti sia già successo, la consulenza con l’Avvocato penalista che si occupa di reati stradali è il primo passo da compiere per sapere in modo dettagliato cosa fare per riavere la patente prima possibile e per affrontare il processo penale in modo sicuro seguito da me passo dopo passo.
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Step 2

L’Opposizione a Decreto Penale di Condanna

Il decreto penale di condanna equivale ad una sentenza di condanna vera e propria: prevede una sanzione pecuniaria, oltre alla pena accessoria della sospensione o della revoca della patente.
Per evitare tale condanna è sufficiente proporre opposizione: ma attenzione perché il termine per fare opposizione è di quindici giorni che decorrono dalla data di notifica del provvedimento (e cioè dalla concreta ricezione dell’atto).
Con l’opposizione sarà possibile chiedere lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità o la messa alla prova e non avere conseguenze rilevabili nel casellario giudiziale.

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Come già detto, sarà possibile definire il processo penale con lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità.
Tuttavia se il guidatore ha provocato un incidente stradale non avrà la possibilità di estinguerlo con i lavori di pubblica utilità.
A quel punto l’indagato o imputato per guida sotto l’effetto di stupefacenti avrà a disposizione diverse strategie processuali da valutare insieme al proprio Avvocato.
La messa alla prova consiste nella prestazione di ore di lavori di utilità sociale, oltre al versamento di una somma al fondo “Vittime della Strada” a titolo di condotta riparatoria del reato commesso.
Anche la messa alla prova, così come il corretto svolgimento dei lavori di pubblica utilità, comporta l’estinzione del reato.

AVV. BEATRICE BARATELLI

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Domande Frequenti

Alcune delle domande che vengono poste dai nostri clienti.

La consulenza si svolge a distanza o presso lo Studio Legale, a Tua scelta.
Per la procedura conseguente opero presso qualsiasi Tribunale di Italia.

Per chi rifiuta di sottoporsi agli accertamenti necessari a verificare l’eventuale stato di alterazione da sostanze stupefacenti è prevista la Sospensione della Patente di guida per 6 mesi, con obbligo di visita nella Commissione medica locale (art. 187/8 C.d.S.).

La guida sotto effetto di sostanze stupefacenti si configura come un’ipotesi di reato e, pertanto, non può essere richiesto il permesso a ore.

Si può riottenere la patente di guida solo se è trascorso il periodo di sospensione della patente e se si è ottenuta l’idoneità dalla Commissione Medica Locale. In caso contrario, la patente rimane sospesa fino all’esibizione della certificazione medica (art. 128 e 218 C.d.S.).

La visita medica dev’essere prenotata dall’interessato nella Commissione medica competente per territorio.

La Commissione medica locale, dopo i vari accertamenti, rilascia un certificato che può essere di idoneità o non idoneità alla guida.

Se si ottiene un certificato di idoneità, questo può essere:
– Certificato senza scadenza o illimitato : l’interessato può recarsi all’Ufficio patenti della Prefettura e ritirare la propria patente di guida. In seguito, non sarà tenuto a fare altre visite nella Commissione medica locale.
– Certificato con scadenza o limitato : l’interessato deve inviare o portare una copia del certificato all’Ufficio patenti della Prefettura che si occuperà di spedire la patente di guida alla Motorizzazione Civile di residenza.

In questo caso, infatti, la patente di guida ritirata non è più considerata un documento valido per guidare poiché la scadenza originaria è diversa dalla scadenza decisa dalla Commissione medica.

Nel caso in cui emerga che il conducente in stato di alterazione psico-fisica in seguito all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope provochi un incidente stradale, le pene sono Raddoppiate.

L’incidente stradale è tale anche quando non ci sono feriti, quindi, si può verificare anche solo in caso di danni alle cose.

I Lavori di Pubblica Utilità consistono in prestazioni di attività non retribuite in favore della collettività, da svolgere presso Stato, regioni, province, comuni o enti o organizzazioni di assistenza sociale, e nella partecipazione ad un Programma Terapeutico del soggetto tossicodipendente.

Il lavoro di pubblica utilità ha una durata pari a quella della sanzione detentiva irrogata.
Si procede alla conversione della pena pecuniaria ragguagliando 250 euro ad un giorno di lavoro di pubblica utilità.

Se il condannato svolge il lavoro di pubblica utilità in modo corretto, il giudice fisserà udienza per dichiarare Estinto il Reato. Disporrà quindi la riduzione alla metà della sanzione della sospensione della patente.

Revoca altresì la confisca del veicolo sequestrato.

La Prefettura dispone la Sospensione della Patente di guida sulla base del verbale trasmesso dall’organo di polizia che ha rilevato una violazione del Codice della Strada.
Insieme alla sospensione della patente, l’ordinanza prevede che sia Accertata l’Idoneità Alla Guida dell’interessato tramite visita nella Commissione Medica Locale Patenti.

Si entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento è ammesso Ricorso al Giudice di Pace del luogo in cui è stata commessa la violazione.

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Alcune persone che ho aiutato
R.B
R.B
19/06/2023
Sono rimasto molto soddisfatto , è una persona preparata e seria dove svolge il suo lavoro molto precisa con grande professionalità e competenza
Lucia Rossi
Lucia Rossi
05/06/2023
L'Avv. Baratelli mi ha seguito con professionalità e competenza nella mia separazione personale dal mio ex marito. Professionista attenta, gentile e sempre disponibile, qualità che ho apprezzato molto. La consiglio
Caterina Dusi
Caterina Dusi
27/05/2023
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Cristian Carigi
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19/05/2023
Studio Legale di alto livello attenzione e cortesia .
Viktor Rutkovskiy
Viktor Rutkovskiy
15/03/2023
E un avvocato molto competente sebbene molto giovane. Sa il suo lavoro, che dire, io sono stato assolto. Grazie avvocato!!!!
Michele Pepe
Michele Pepe
15/03/2023
Vorrei ringraziare l’avvocato Baratelli Beatrice per la sua professionalità, la sua disponibilità e il suo sostegno durante una pratica difficile conclusa nel migliore. Bravissima Avvocato penalista a Cesena ! Lo consiglio.
emiljan hushi
emiljan hushi
09/03/2023
Mi sono rivolto all'avvocato per quel che riguarda il caso mio e di mia moglie ed è stata una scelta che rifarei volentieri! Una persona cordiale e molto preparata che mi ha aiutato tanto durante il nostro percorso. Il servizio offerto dall'Avvocato Baratelli e' stato ottimo: veloce, cortese e molto efficiente. Consiglierei chiunque abbia un problema di contattare l'avvocato Baratelli Beatrice!
Mario Babocci
Mario Babocci
15/02/2023
Ha seguito mia figlia per una causa contro una concessionaria e ci ha fatto ottenere quanto ci spettava. É competente professionale e sempre disponibile
alessio orsini
alessio orsini
14/01/2023
Professionista seria e preparata.